Memorie della Grande Guerra: l’offensiva austriaca in Trentino
La sofferenza della guerra fu acuita dal sopraggiungere dell’inverno, il primo. Il freddo però era tremendo, furono allestite baracche, scavate
Leggi tuttoLa sofferenza della guerra fu acuita dal sopraggiungere dell’inverno, il primo. Il freddo però era tremendo, furono allestite baracche, scavate
Leggi tuttoIl Sabotino ci era già costato molti morti. Era il pilastro più importante della testa di ponte di Gorizia e
Leggi tuttoE giunse la primavera e con essa la Quinta Battaglia dell’Isonzo. L’offensiva s’aprì l’11 marzo del 1916. Cadorna aveva collegato
Leggi tuttoLa mobilitzione della Croce Rossa Italiana nel corso della Grande Guerra fu davvero imponente. Furono allestiti sessanta posti di soccorso
Leggi tuttoAncora padroni del Monte Nero, tenevamo al principio del 1916 trincee in terreni difficili, franosi, precari in tutta la conca
Leggi tuttoIl fiume che dà il nome all’intera area nasce a 1100 metri di quota nelle Alpi Giulie. Nello specifico, l’area
Leggi tuttoI modi con cui gli alpini del Susa conquistarono il Vrata sconcertarono gli austriaci. I nostri avevano liquidato le sentinelle
Leggi tuttoLa Prima Guerra Mondiale si caratterizzò per l’impatto dirompente della tecnologia, in particolare con l’emergere l’arma aerea sui campi di
Leggi tuttoLa Carnia era considerata dagli alti comandi italiani come un anello di congiunzione tra lo scacchiere Giulio e quello Trentino-Cadorino.
Leggi tuttoIl 12 giugno del 1915, un dispaccio dell’Agenzia Stefani così descriveva i primi passi degli italiani nella Grande Guerra: “In
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