Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, legittima successione
Con il pio transito di S.A.R. l’Infante di Spagna Don Carlos de Borbon Dos Sicilias y Borbon Parma, Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa delle Due Sicilie, Gran Maestro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, il 5 ottobre 2015, si apriva la successione dinastica e nel Gran Magistero Costantiniano e negli Ordini di Famiglia, al suo figlio primogenito maschio S.A.R. Don Pedro de Borbon Dos Sicilias y Orleans, nato Duca di Noto; il quale assumeva il titolo paterno di Duca di Calabria, quale nuovo Capo della Real Casa delle Due Sicilie. La consorte Principessa Doña Sofia assumeva il titolo di Duchessa di Calabria; e la propria madre vedova dell’Infante Don Carlos S.A.R. la Principessa Reale di Francia Doña Ana quello di Duchessa di Calabria Madre. Il figlio primogenito di S.A.R. Don Pedro, Don Jaime, nato Duca di Capua, assumeva come è nella tradizione dinastica della Linea Primogenita della Real Casa, il titolo già paterno di Duca di Noto.
Il nuovo Capo della Real Casa e Dinastia delle Due Sicilie, Gran Maestro del S.M.O. Costantiniano di San Giorgio, dell’Insigne Reale Ordine di San Gennaro dell’Ordine di San Ferdinando e del Merito, emanava pubbliche dichiarazioni , dinanzi alle altre Dinastie e Case Sovrane d’Europa, proclamando la naturale successione avvenuta a seguito della morte di suo padre l’Infante Don Carlos (1938-2015), il quale a sua volta nel 1964 era succeduto a suo padre S.A.R. l’Infante di Spagna Don Alfonso de Borbon Dos Sicilias Tenente Generale dell’Esercito Spagnolo (1904-1964).
Come già avvenuto con le Udienze concesse a suo tempo dalle Loro Santità i Romani Pontefici San Giovanni XXIII, San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI , dalla prima gioventù e nell’arco della vita, a S.A.R. l’Infante Don Carlos Duca di Calabria , la Real Casa e Famiglia al completo, con il suo Capo S.A.R. Don Pedro Duca di Calabria, con la Duchessa di Calabria Madre, la consorte Doña Sofia Duchessa di Calabria, il primogenito ed erede S.A.R. Don Jaime Duca di Noto e gli altri sei figli (complessivamente quattro maschi e tre femmine) il 9 giugno 2016, venivano ricevuti nel Palazzo Apostolico in Vaticano da Sua Santità Papa Francesco; ricevendo dal Pontefice ampi incoraggiamenti a proseguire nell’azione di testimonianza della Fede Cattolica e nelle attività caritative, missionarie e di Apostolato religioso e sociale dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio nel mondo .
Nella stessa giornata S.A. Em.ma il Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta Frà Matthew Festing, con rappresentanza del Sovrano Consiglio, riceveva al Palazzo Magistrale in Roma, le LL.AA.RR. il Duca di Calabria e il Duca di Noto, conferendo a Don Jaime Duca di Noto l’investitura a Cavaliere d’Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta.
Autore: Conte Prof. Fernando Crociani Baglioni
Cavaliere di Gran Croce di Giustizia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio
Fonte foto: dalla rete
Siamo nel 2018, la storia và letta e metabolizzata bene, chi invoca una casa di Borbone sù un ipotetico regno a venire non invoca altro che la sottomissione allo straniero.
Sarebbe ora di finirla con certe manifestazioni patetiche e anacronistiche, siamo italiani, dovremmo essere padroni del nostro destino e non riporlo nelle mani dello straniero, non solo è assurdo, è anche autolesionista e non sarà mai ammesso e concesso.
Non tempo di nostalgia per un tempo che non tornerà più, sono mutate le condizioni ed il popolo, chi voglia sentirsi suddito può emigrare in Spagna senza biglietto di ritorno!
Caro Michele, eravamo indipendenti e oggi simo sotto lo straniero, fin dal 1861.