Nascita del Seggio del Popolo
La storia dei Seggi di Napoli è ricca di enigmi ed aneddoti. La loro nascita è completamente avvolta nel mistero. Solitamente si fanno risalire al tempo angioino ma troviamo più remote origini nelle Fratrie del periodo ellenico. Solo del Seggio del Popolo si ha una genesi storicamente certa, negli anni della discesa di Carlo VIII. Questo è quanto in merito riporta Notar Giacomo nella sua “Cronica di Napoli”.
Addi 16 di Maggio 1495, di domenica, lo prediclo Re Carlo volse se iurasse et prestasse lo iuramento de lo ligio et homagio. Addomandò ad quilli che erano con Sua Maestà, del populo et citadini de la dicta cità. Et certi gentilomini risposero, che loro erano populo, citadini, et gentilomini, et tutti li altri erano forestieri, et de multi paesi, et che non erano Napolitani. Dove Sua Maestà stecte admirata che tale cità non havesse citadini, se non ientilomlni. Dove un altro dì passò per Santo Laurenzo Messere Carlo Mormile, gentilomo de Portauova; il quale fo per Battista Pirozo aromatario, citadino Napolitano, addomandalo, pregandolo li dicesse ehe havea apontato la Christianissima Maestà de li Capitoli et ordinacioni de la cità? Dove li fo risposto, dicendole che voleva sapere: di questo che havile ad fare vui de questa Terra? Nui simo ieniilomini et citadini de Napoli, et vui non vence havite ad impazare in alcuna cosa; vermi de cani fetenti! Lo quale Baptista andò ad tucti citadini et mercanti famusi de dicta cità, et si fe loro intendere el predicto. Et la matina per tempo, da circa seicento homini togati, a dui a dui andaro al castello de Capuana: et essendone in la corte, et aspettando de parlare alla predicta Maiestà, quella venendose afazare a la finestra, et vedendo dicti citadini, domandò che gente erano? Dove li fu risposto che erano li citadini del populo de la cità. E così Sua Maestà donò licentia ad dicti citadini, che facessero consiglio et congregacione in una parte dove a loro fosse più comodo…
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