Miniere e Minerali nella Calabria del Seicento
Scipione Mazzella in “Descrittione del Regno di Napoli”, edito nel 1601, consegna ai posteri un quadro completo delle attività minerarie del Sud Italia. E’ in Calabria, sia in quella Citra che in quella Ultra, che si trova la maggiore qualità e varietà di minerali. Leggiamo:
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“Nella provintia di Calabria citra. Nel territorio della terra di Martorano, è la Minera dell’acciaio. Nel territorio della città di Cosenza, vicino al fiume Iovinio sono le Minere dell’Oro, e del ferro, e nel loco detto volgarmente Macchia Germana, è la Minera dell’oro, e del piombo, e del solfo, e poco discosto in un altro luogo detto Miliano, è la Minera del sale, e dell’alume. Nel territorio di Pietra Fitta vicino al fiume Ispica, sono le minere dell’acciaio, del piombo, e del sale. Nel territorio della terra di Regina sono le minere dell’alabastro, del solfo e del vetro. Nel territorio di Longobucco, sono le minere dell’argento, et argento vivo. Nel territorio di Rossano sono le minere del sale, e dell’alabastro e della marchesita. Nel territorio d’alto monte, vi sono le minere dell’oro, dell’argento, del ferro, dell’alabastro, e vi nasce gesso, e cristallo, et vi sono grandissimi monti di sale bianco.
Nella provintia di Calabria ultra. Nel territorio della città di Regio sono le minere dell’alabastro, del solfo, e del nitro. Nel territorio della città di Taverna, è la minera dell’antimonio ch’è una pietra di colore simile al piombo, et è molto tenera, non altrimenti, che quella che nasce in Britania. Nel territorio della terra d’Agata, è la minera del ferro, dell’acciaio, e della calamita. Nel territorio di Belforte, è la minera dell’oro, edel ferro. Nel territorio di Belvedere sono le minere dell’argento, del ferro, del solfo, dell’alume, del sale, e dell’alabastro bianco, e nero, e vi nasce una sorte di pietra, che riluce come argento. Nel territorio di Soriano è la miniera dell’argento vivo, et vi nasce il gesso. Nel territorio di Nicastro, è la minera dell’argento vivo, et vi sono bellissimi monti di marmi mischi. Nel territorio di Mesuraca, è una minera di terra, che fa un colore che i Latini chiamano Gilius. In Crotone città nasce un cardo che fa mastice, e così anco nasce in Castrovillari, et in molti luoghi di Calavria. In somma la Calavria è una bella Regione, che abonda d’ogni bene”.
