La Chiesa di San Giovanni a Mare di Gaeta

La Chiesa di San Giovanni a Mare è uno dei luoghi di culto più antichi di Gaeta.

Sorse nel XII secolo in una comunità legata al mare, proiettata ai commerci col Mediterraneo e profondamente influenzata da Bisanzio; detta popolarmente Chiesa di San Giuseppe perchè vi si riuniva la locale confraternita di falegnami, la chiesa fu eretta negli anni del Duca Giovanni IV.

L’edificio, addossato ad altre costruzioni sul lato destro, è rievoca schemi bizantini. La facciata, pesantemente rimaneggiata durante il XVIII secolo, si restringe a triangolo e termina con un campanile a vela a tre fornici ogivali decorati con cornicioni in mattoni. Si lascia apprezzare il portale sormontato da una cornice che racchiude un antico dipinto raffigurante San Giovanni. All’esterno ancora si ammira la vivace policromia del tamburo, decorato con elementi di gusto bizantino costituiti da intarsi marmorei bicromi di fattura geometrica. L’interno è a tre navate divise da otto colonne romane sormontate da capitelli scolpiti di rami e fiori.

Singolarissimo è il pavimento in pendenza, testimonianza di frequenti inondazioni che sommergevano la chiesa e che potevano defluire solo grazie all’inclinazione del piano di calpestio. La conformazione originaria medioevale persiste solo in minima parte nei pressi del presbiterio, il grosso del pavimento è invece coperto da mattonelle in cotto.

Il paliotto dell’altare è costituito dalla parte anteriore di un sarcofago databile fra il II ed il III secolo raffigurante una croce decorata con elementi geometrici e rosette, posta tra due ippogrifi con in mano dei candelabri accesi.

La chiesa era abbellita da dipinti murali, per lo più risalenti al Trecento, che oggi appaiono solo in residui frammenti. Si ammirano così la Madonna col Bambino fra Santi, che decora l’intera superficie interna dell’absidiola sinistra, l’Incoronazione della Vergine, nella prima campata di sinistra, con sottostante frammenti di una Crocifissione, e, nella quarta campata, una probabile Deesis, tema iconografico cristiano di origine bizantina in cui Cristo è assiso tra la Vergine ed un Santo, probabilmente San Giovanni.

 

 

 

 

Autore articolo: Angelo D’Ambra

 

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