I nove mondi

Quello della creazione e della nascita dei nove mondi, è probabilmente uno degli argomenti di maggior fascino ma parimenti di “presunta” complessità. Presunta perché in realtà la cosmologia norrena è molto semplice, l’unica cosa complicata per il lettore occasionale è associare nomi ed eventi, motivo per cui saremo molto elementari nella descrizione dei nove mondi e dei suoi occupanti affinché tutti possano assimilare le nozioni di base della cosmologia norrena.

“Dalla carne di Ymir
fu la terra formata,
dal sangue i mari,
montagne dalle ossa,
alberi dai capelli
e dal cranio il cielo.
Con le sue ciglia
fecero gli dèi gentili
Miðgarðr per i figli degli uomini;
e dal suo cervello
furono le impetuose
nuvole tutte create”.

“Così come il freddo proveniva da Niflheimr insieme a tutto ciò che è temibile, quanto si volgeva verso Múspell era caldo e luminoso e Ginnungagap era mite come aria priva di vento”.
Fonti: Edda di Snorri – Edda Poetica (Vǫluspá – Grímnismál).

Come cita il verso dell’Edda, il tutto nasce da uno “scontro” degli elementi e dall’uccisione del gigante Ymir, generatosi da quello “scontro”.

Dopo aver creato l’universo, al suo centro gli Dei vi misero Miðgarðr (che vuole dire infatti recinto di mezzo) abitata dall’uomo; che non va confuso con l’Útgarðr, il recinto di mezzo separato da Miðgarðr con le ciglia del gigante Ymir, per proteggere gli uomini dai giganti appunto. Giganti che hanno dimora in quel regno chiamato Jǫtunheimr e di cui sono abitanti due stirpi: i giganti della roccia e del ghiaccio. Essi saranno sempre una minaccia per Miðgarðr ed Ásgarðr (dai quali sono separati dalle ciglia di Ymir – Miðgarðr – e dal fiume Ífing – Ásgarðr – ).

Come cita sempre l’Edda, a nord v’è Niflheimr (terra delle nebbie) il regno del ghiaccio; ivi ci abitano gli hrímþursar (giganti della brina) e sua governatrice è Hel (o Hela) figlia di Loki.

In contrapposizione a Niflheimr, a sud v’è Múspelheim (Múspell) regno del fuoco, dimora dei Giganti del fuoco (i “figli di Muspell”). Surtur (il nero) è loro capo ed egli sarà la rovina di Ásgarðr quando giungerà il Ragnarok.

Ásgarðr (Recinto degli Dei) si trova nel regno di Ásaheimr (recinto degli Asi) dove hanno dimora, come dice la parola stessa, gli Dei Æsir. Il loro capo, nonché guida, è il più eminente di tutti: Óðinn. Essa si trova a nord-ovest rispetto a Miðgarðr come anche Álfheimr, dimora degli elfi chiari (i Ljósálfar).

A sud-ovest, in contrapposizione ad Ásgarðr, si erge Vanaheimr, il regno dei Vanir (citiamo tra i più importanti Dei Vanir Njörðr, Freiya, Freyr) da sempre rivali degli Asi e di cui si ricorda una grande guerra, culminata con uno scambio di ostaggi.

A sud-est, troviamo gli ultimi due mondi.
Svartálfaheimr: ivi dimorano gli Svartálfar o Døkkálfar ( Elfi oscuri) e alcuni degli Dvergar (nani) la cui dimora è Niðavellir (i campi del tramonto).
Helheimr: questo regno prende il nome dalla sua Regina (Hel o Hela) e il suo significato è appunto “regno di Hel”.
Tutti e nove i mondi sono sorretti dai rami di Yggdrasil (come si può notare anche dall’immagine di copertina) l’albero (frassino) cosmico.

“So che un frassino s’erge
Yggdrasill lo chiamano,
alto tronco lambito
d’acqua bianca di argilla.
Di là vengono le rugiade
che piovono nelle valli.
Sempre s’erge verde
su Urðarbrunnr”. (Völuspá)

Autore: Carlo Callà, nato nel 1984 a Biella, direttore postale, studia la cultura, la storia e la mitologia norrena e scandinava in generale.