Frate Alessandro della Spina il vero inventore degli occhiali?
Frate Alessandro della Spina fu il vero inventore degli occhiali? E’ difficile stabilirlo, sicuramente seppe costruirli e divulgò come farli.
Nella cronaca del Convento di Santa Caterina di Pisa si legge infatti: “Frate Alessandro della Spina, uomo modesto e buono, sapeva rifare ciò che vedea. Gli occhiali di cui un altro, già fatti, non volea comunicarne il segreto, egli fece, e a tutti comunicò con cuore ilare e buono…”.
Chi fu quell’anonimo egoista che non volle condividere la scoperta? Nel 1684, Leopoldo del Migliore, nell’opera Firenze città nobilissima illustrata, scrisse di un certo Salvino degli Armati sulla cui tomba in Santa Maria Maggiore si leggeva: “Qui giace Salvino d’Armato degl’Armati di Fir. Inventore degl’Occhiali. Dio gli perdoni la pecca. A. D. MCCCXVII”. Mistero risolto, si direbbe. La paternità dell’invenzione invece è ancora avvolta nel mistero: la lapide in questione non è mai esistita e Salvino degli Armati morì nel 1340, non nel 1317, e fu seppellito in Santa Maria Novella e non in Santa Maria Maggiore. Quello ideato da Leopoldo del Migliore fu un falso ideato per campanilismo e destinato ad aver fortuna. Firenze ed un fiorentino sarebbero stati i protagonisti di quella nobile invenzione, non Pisa, non un pisano. Il falso fu smascherato solo nel 1920 da Isidoro del Lungo, autore dell’articolo Le vicende di un’impostura erudita in Archivo Storico Italiano.
Fu dunque il frate domenicano Alessandro della Spina il costruttore degli occhiali? Saremmo spinti a dire di sì.
Il Beato Giordano da Rivalto, suo confratello a Pisa, in una predica tenuta nella Basilica di Santa Maria Novella di Firenze nel 1305 e il cui contenuto sommario conosciamo grazie ad alcuni uditori laici, disse che gli occhiali erano stati ideati da meno di vent’anni e che lui aveva conosciuto bene chi li aveva creati. Vi leggiamo: “Non è ancora vent’anni che si trovò l’arte di fare gli occhiali, che fanno vedere bene; ch’è una delle migliori arti, e delle più necessarie che ‘l mondo abbia, ed è così poco che si trovò: arte novella che mai non fu. Io vidi colui che prima la trovò e favellaigli”. Stava parlando molto probabilmente di Fra Alessandro Spina e tuttavia non fece il suo nome.
Autore articolo: Angelo D’Ambra
Fonte foto: dalla rete
Bibliografia: N. Scalinci, A proposito di Alessandro della Spina e di storia della invenzione degli occhiali